La Monteduccia è stato amore a prima vista: i colori caldi della Villa in armonia con gli ulivi e il paesaggio circostante, l’antica cappella di famiglia come una gemma inaspettata, e l’atmosfera tranquilla che invita al relax. Eugenia e Fabio hanno saputo ristrutturare il casale con cura, ma ciò che fa davvero la differenza è la loro arte del ‘saper salutare’, quel tocco unico che ti fa sentire coccolato e libero di vivere ogni momento, tra buona cucina, nuotate in piscina e passeggiate tra gli ulivi.

Ho scelto La Monteduccia per un retreat con il mio team di lavoro. Cercavamo privacy, spazi ampi e un contesto rilassante. La villa ha superato ogni aspettativa: tra riunioni in giardino e momenti di svago in piscina, siamo riusciti a ritrovare la giusta concentrazione e al tempo stesso a goderci la bellezza del luogo. Non vedo l’ora di tornare!

Quando io e mio marito abbiamo iniziato a cercare la location perfetta, volevamo un luogo che fosse al tempo stesso elegante, ricco di storia e immerso nella natura. Appena abbiamo visto La Monteduccia, ce ne siamo innamorati: la cappella di famiglia, gli ulivi secolari e la vista sulle colline marchigiane hanno creato un’atmosfera da sogno. Eugenia, oltre a essere la proprietaria della Villa, si è rivelata una wedding planner straordinaria: con la sua attenzione ai dettagli e il suo modo di accogliere, ha trasformato ogni momento in un ricordo indimenticabile.

Ogni anno, io e la mia numerosa famiglia, cerchiamo una meta diversa per staccare da tutto e vivere insieme un momento speciale, ma alla Monteduccia abbiamo scoperto qualcosa di unico. Grazie alle due dépendance e alle camere della Villa, ognuno di noi ha trovato il proprio spazio. Condividere tramonti mozzafiato sulle colline marchigiane e ritrovarsi a parlare fino a tarda notte, ci ha fatto sentire più uniti che mai. È stato come tornare a casa, ma con la meraviglia di un luogo ancora tutto da scoprire. Grazie Eugenia e Fabio, ho lasciato lì il mio cuore.

Scrivo storie da una vita, ma raramente ho trovato un luogo capace di alimentare così tanto la mia immaginazione. Questa dimora artistica ci ha accolti con i suoi antichi ulivi, il silenzio delle colline e la luce morbida dei tramonti marchigiani, un paesaggio che pare già il set di un film. Le due dépendance ci hanno permesso di lavorare in gruppo e, allo stesso tempo, trovare momenti di raccoglimento assoluto quando il bisogno di ispirazione si faceva più intenso. Ogni dettaglio ha alimentato la nostra creatività portandoci a terminare la nostra sceneggiatura. Qui i sogni diventano realtà.